Yoga al femminile: Yoga e ciclo mestruale

 

Le donne lo sanno bene: il periodo del ciclo o pre-ciclo spesso è un momento molto delicato. C’è chi soffre di dolori lancinanti al basso ventre, chi ha un mal di testa terribile per una settimana al mese, chi si sente stanca e fiacca, chi accusa gonfiore ovunque qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo, chi soffre di dolori dovuti all’ovulazione. E potrei continuare ancora e ancora.
Senza dimenticare gli aspetti “psicologici” : sbalzi di umore, nervosismo, eccessiva sensibilità, irritabilità, fame nervosa etc!

Lo Yoga può aiutarci a risolvere o per lo meno contenere un po’ tutti questi effetti negativi che il ciclo ha su di noi?
Ma soprattutto, le donne possono fare Yoga durante il ciclo?

La risposta ad entrambe le domande, fortunatamente, è SI!

Iniziamo con il dire che fino a qualche decennio fa lo Yoga era praticato solo da uomini, gli insegnanti erano solo uomini che insegnavano ad altri uomini, le donne che praticavano erano delle rare eccezioni!
Ironia del destino, lo Yoga ora è visto come una pratica molto femminile, adatta soprattutto alle donne.

E in realtà è una pratica perfetta per il corpo femminile: armonizza le forme, allunga e tonifica i muscoli senza gonfiarli eccessivamente, aiuta a ridurre la ritenzione idrica!

Ma quando abbiamo il ciclo è possibile praticare lo stesso?
Come ho gia detto la risposta è si, ma devo aggiungere qualcosa.
Non c’è un valido motivo scientifico per cui rinunciare alla pratica nei giorni del ciclo ma è importante ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO.
Questo significa che il nostro corpo ci manda dei segnali che noi dobbiamo imparare a cogliere.
Per rispettarlo e non affaticarlo inutilmente è importante capire cosa è giusto fare, in che misura. Soprattutto la pratica deve farci sentire meglio, non deve farci soffrire o comunque peggiorare il nostro stato.

Per esempio io sono molto altalenante, ogni mese è diverso.
C’è il mese in cui ho solo qualche piccolo dolorino e allora pratico normalmente ( magari evito lezioni super strong perchè comunque un po’ di stanchezza c’è). Non mi precludo nessuna posizione, evito solo di tenere troppo a lungo le posizioni di inversione ( tipo verticale sulla testa).
Il mese in cui invece ho dolori forti alla pancia, schiena o mal di testa mi riposo.
Che non significa che non pratico, semplicemente invece della mia solita pratica Vinyasa ( che è uno stile decisamente attivo) srotolo il mio tappetino, metto qualche incenso profumato, accendo qualche candela e pratico solo le posizioni che so per certo che mi faranno stare bene.
E evito di forzarle, entro nella posizione con calma, le tengo per un po’ di respirazioni così da abituare il corpo, mi fermo dove capisco che mi devo fermare, senza mai spingere.

Poi faccio tanti, tantissimi esercizi di respirazione, per rilassarmi, lasciare andare la tensione a livello di pancia e schiena bassa e dopo qualche minuto anche il mal di testa spesso si attenua, a volte sparisce del tutto.

Posso dire che davvero per me una pratica di questo tipo è meglio di qualsiasi antidolorifico o analgesico.
Perchè l’effetto delle medicine è ovvio, ma poi quando passa l’effetto i dolori tornano come prima.
L’effetto rilassante che ottengo dallo Yoga invece dura molto a lungo!

Quali sono le posizioni Yoga che possono aiutarci ad alleviare i dolori legati al ciclo?

Sono molte, voglio farti conoscere le mie preferite!

Innanzitutto per me le posizioni migliori sono quelle che “aprono” il bacino, così da poter lasciare andare le tensioni che si accumulano in questa zona e che ci creano dolore.

  • La mia preferita ( anche perchè la utilizzavo anche prima di sapere che lo Yoga esistesse! 😉 , è la mia posizione preferita per guardare la tv sul divano!) è Supta Baddha Konasana, magari con un bel cuscinone sotto alla schiena.

Come si fa?
Sdraiati sul tappetino, schiena a terra ( o con un cuscinone morbido sotto alla schiena e osso sacro) le gambe sono piegate e i piedi a terra. Le mani sono lungo il corpo con i palmi rivolti verso l’alto.
Ora unisci le piante dei piedi e lascia cadere lateralmente le ginocchia. Se vuoi puoi portare i piedi più verso il corpo, oppure viceversa allontanarli, dipende da come sei comoda!
Poi puoi lasciare le mani dove sono o portarle appoggiate sull’addome o sull’interno coscia.
Io tengo questa posizione per diversi respiri, anche per interi minuti finchè non sento di stare meglio! Abbinata a una corretta respirazione diaframmatica ( inspiro gonfiando l’addome, quando espiro sgonfio l’addome) eseguita molto lentamente aiuta molto a rilassare e il bacino senza fare fatica si apre sempre un pochino di più.

  • Un’altra posizione che adoro è la posizione del bambino ma con le gambe aperte.              

Inizia dalla posizione di 4 punti ( a gattoni) unisci gli alluci dei piedi e separa le ginocchia fino ad arrivare ai bordi del tappetino con il ginocchio. Ora siediti sui tuoi talloni e piegati in avanti e scendi, sposta le mani più avanti e porta se riesci la fronte a terra. Se non arriva a terra utilizza un blocco o un cuscinone su cui appoggiare il viso.

Anche qui abbina una corretta respirazione diaframmatica!

  • Molto valida anche una variante di Upavistha Konasana.

Siediti su tappetino ( puoi mettere sotto al sedere un asciugamano per essere più comoda e per agevolare il piegamento) con le gambe stese davanti a te. Aprile simmetricamente in fuori e poi piegati in avanti, porta le mani a terra e se riesci anche gli avambracci.
Respirando correttamente probabilmente riuscirai a scendere un pochino di più!

  • Come non menzionare Shavasana, la posizione del cadavere?

Ottima per rilassarsi, io la completo con un supporto sotto l’osso sacro per stare più comoda!

Le posizioni vanno tenute fin tanto che ci sono comode, ricordiamoci che il fine è ottenere un beneficio!

Io in genere con queste 4 posizioni resto sul tappetino circa 40 minuti, quindi come vedi le tengo per parecchi minuti, abbinandole a una corretta respirazione diaframmatica riesco ad ottenere davvero molti benefici.

Magari avessi scoperto lo Yoga qualche anno fa quando da ragazzina soffrivo tantissimo per i dolori mestruali, mi sarei risparmiata tante di quelle inutili medicine!

Fatemi sapere se questi consigli vi sono stati d’aiuto!


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